CUPKNOT n° 5










Nella pioggia di Wembley, Suazo sancisce due conferme : Panathinaikos campione della quinta rassegna del torneo e il fatto che l'attaccante dell'Honduras sia l'uomo necessario a procedere nel cammino delle Cupknot : con 8 gol raddoppia il record stabile di 4 per capocannoniere, segna l' 80% dei gol greci, e fa scalare ben 2 categorie consecutive a Stepknot. In finale sconfitti per 2-0 gli eroici danesi dell' Odense, giunti in finale clamorosamente, giocando un calcio piacevole e rischiando poco.
FINALE :
Si gioca nel diluvio del Wembley Staidum in una fredda notte primaverile. La partita è combattutissima, ma la presenza in campo di Suazo basta a dividere gli emisferi, costituiti dal Panathinaikos, giunto trionfalmente in finale, sempre grazie ad uno straripante torneo dell'hondureno, ed i danesi dell'Odense, imbattuti persino col Liverpool, e praticanti un buon gioco. Succede tutto nei primi 25', con Suazo che prima incorna un corner anticipando la rivelazione camerunense Elokobi, e poi, insaccando a 2 metri dalla porta in anticipo sul centrale Troest, su grossa disattenzione del portiere Touray. Nella ripresa forcing dell'Odense che mantiene il possesso palla e giostra il gioco, ma che non trova la via del gol.
SEMIFINALISTE :

Vittima del Panathinaikos è stato il Manchester di Luca Ovvio, ancora una volta nelle migliori 4 del torneo, ma che nulla puo' contro Suazo, ancora una volta protagonista di una doppietta, propiziata dalla buona prestazione anche del compagno di reparto Salpingidis, autore di 2 gol nel torneo. L'Odense , invece, sovvertiva i pronostici sconfiggendo per 1-0, con rete all 89' dell'africano Fall, l'Amburgo del Brigone, realizzando così un'impresa impronosticata per l'armata biancazzurra capitanata dallo svedese Runstrom.

Le ALTRE :
Ai quarti escono l'Everton del Briga, ancora una volta sconfitto da Ricky, stavolta ai supplementari, dove l'Odense prevale con gol di Fall. Trova il capolinea anche il Liverpool, che non riesce a limitare la velocità di Suazo e Salpingidis, col Panathinaikos che procede così indisturbato. Fuori il Blackburn, contro il Manchester, in gol al 90' minuto con Rooney, su gufata del Monta. A casa anche il Parma, che ai rigori non riesce a fare meglio dell'Amburgo. Nei gironi sfortunata avventura del Besiktas di Zinno e per il campione Monta, fuori col Wolfsburg, punito dal Manchester United e dal pari col Parma, che non basta.
MARCATORI :
Ineccepibile dominio di Suazo, che , come già commentato elimina il precedente record di 4 gol a torneo, segnandone il doppio, realizzando tutti i gol, o quasi, del Panathinaikos in questo torneo, e confermandosi uomo simbolo delle Cupknot, marcatore storico della coppa in assoluto.
Il distacco dai secondi classificati è abissale, Fall dell'Odense e Salpingidis del Panathinaikos sono distanti 6 gol indietro a quota 2. Torneo monopolizzato da un uomo solo.


PROMOZIONI e BOCCIATURE :
Clamoroso doppio salto di categoria di Stepknot, che grazie soprattutto alla prestazione di Suazo, che gli garantisce solo lui, senza contare altri bonus, 5 punti per il miglior attacco, 8 gol personali e +18 di differenza reti, sale in categoria Dottori a pari punti (13) con l'avversario di finale , Ricky.
Sempre per le promozioni il Brigone sale finalmente alle Superiori, portando in semifinale l'Amburgo. Scende di una categoria il campione Monta, eliminato ai gironi. Zinno perde quota nell'asilo. Ferme le altre movimentazioni di categoria.










  • Digg
  • Del.icio.us
  • StumbleUpon
  • Reddit
  • RSS

CUPKNOT #5



La Cupknot assume i toni del viola, in un finale imprevisto ed a sorpresa, tra la Fiorentina del Monta ed il Manchester di Luca Ovvio. Risolve la quarta edizione un gol al 117' dei supplementari di Gilardino.
FINALE
Lo scontro decisivo per la Cupknot numero 4 si disputa tra la travolgente Fiorentina del Monta, tacciata di praticare un calcio al limite dell'indecente dal punto di vista della costruzione del gioco, ma estramamente concreto sotto porta, grazie agli innesti di Pato e Kakà ed il talentuoso Manchester di Luca Ovvio, che raggiunge la finalissima di Cupknot, dimostrando ampi miglioramenti, soprattutto in fase conclusiva.
A risolvere l'incontro un gol di testa di Gilardino su corner, dopo essere stato messo in dubbio per tutto il torneo dal proprio coach.
SEMIFINALISTE
A un passo dal sogno finale si sono piazzate poi le formazioni dei due avanzati della School of Cupknot : Ricky, con un Empoli stra-offensivo, con 5 punte sconfitto dalla Fiorentina, per la seconda volta nel torneo (3-0 nel girone e 1-0 in semifinale), tradito da una autorete clamorosa del portiere Dida, che con uno strafalcione degno di un show televisivo avvantaggiava Pato a porta vuota; e poi Carlo, che con un Red Bull Salisburgo compatto e insormontabile fino alla semifinale grazie alle ottime parate di Gustafsson e all'attaccante Voronin, ma che non riusciva a ribadire il proprio dominio contro il Manchester, troppo forte nelle individualità.
LE ALTRE
Ai quarti di finale escono gli olandesi del Twente del Brigone, puniti nella ripresa da un Ronaldo a segno 2 volte con la maglia dell'Empoli; il Villareal, caduto sotto i colpi di una Fiorentina irresistibile nelle individualità; il Portsmouth di Stepknot, meno preciso del Manchester coi calci di rigore e lo Stoccarda del Briga, che soccombe alla doppietta di Voronin dei Red Bulls Salisburgo.
Ottimo esordio in Cupknot per Zinno, che esprime col Celtic un buon gioco e tante buone idee, ed esce nello spareggio per il passaggio ai quarti ai calci di rigore contro il Villareal di Zanna.
I MARCATORI
La prima piazza viene spartita tra l'Ucraino Voronin, ormai fidelizzato ai team di Carlo e l'hondureno Suazo, che realizza altri 4 gol nella storia di Cupknot, sempre in gol e a ridosso del primo posto nei marcatori in tutte le edizioni di Cupknot, stavolta con 4 gol, ma con la maglia del Portsmouth.












  • Digg
  • Del.icio.us
  • StumbleUpon
  • Reddit
  • RSS