SILENZIO CUPKNOT E SABATI MADE IN SALA
Mentre Fifa 11 vola, incamerando oltre 2 milioni di copie vendute nei soli primi tre giorni di vita, i tornei sponsorizzati Gazzella vivono due vite parallele.
TORNEO (IN)FINITO?
E' durato poco il risveglio della Cupknot. Dopo quasi un anno di inattività, ritornata con la numero 14, vinta dall'Anna e l'estemporanea del torneo di coppie, rischia il naufragio la 15esima edizione del torneo da divano del circuitknot. Giunto quasi al termine del proprio svolgersi, a seguito del ritiro di Bayern Monaco e River Plate, il campionatone a 13 squadre viene interrotto dal lìder massimo Stepknot che dapprima decreta terminato il torneo, con l'annullamento di ogni attività ad esso connessa, per poi dichiararlo riaperto "ab libitum".
La decisione dell'annullamento viene dichiarata in via non ufficiale alla sede del Flamengo, altrimenti campione e capolista ai termini di regolamento, e contestata proprio dal club rosso-nero, dapprima, dall'Atletico MAdrid, poi. I Colchoneros, sono infatti, allo stato attuale l'unico team in grado di poter impensierire seriamente il primato Carioca nella Cupknot 15, e hanno dichiarato "inaccettabile" l'annullamento della competizione. Da un lato i campioni virtuali, che, sportivamente hanno accettato l'eventuale richiesta di protrarsi del
torneo da parte dei rivali, dall'altra la stasi totale della Cupknot 15.
"Abbiamo ricevuto un messaggio dal presidentissimknot che ci comunicava che se entro il 29 Settembre non si fossero concluse le gare avremmo potuto considerarci campioni. Abbiamo svolto tutte le gare, abbiamo subito 2 reti. Non ci sembra di aver rubato niente". Così il presidente del Flamengo ai microfoni della Gazzella e aggiunge "Alla comunicazione privata che avrebbero annullato la Cupknot abbiamo pensato piu' a una sconfitta dello sport che del Flamengo. A noi va bene se le altre squadre possono terminare il torneo, noi l'abbiamo fatto, nella maniera migliore, ci sentiamo i campioni morali di questa situazione molto poco chiara".
Da Madrid fa eco il coach Salas : "Assurdo interrompere una competizione per la quale i tempi esigui non hanno consentito uno svolgimento lineare. Dichiarare concluso senza vincitori nè vinti è insensato, ed anche dichiarci fuori dalla lotta per il titolo."
C'E' VITA AL SABATO?
Ed intanto prosegue a piccoli passi decisi l'avventura di Antonio Sabato, il memorial giunto alla sua terza edizione. L'intrregno del Galatasaray, assoluto mattatore della seconda edizione , con un en-plein di vittorie, e con Jo catapultatosi alla vetta della classifica Best PLayer Bundesfiga, è intramezzato fra i successi dell'Inghilterra di coach Salas e soprattutto del suo Cagliari, che nella finalissima di AS3, contro il Santos, si impone per 3-1.
Daniele Sala prende così il comando della classifica pallone duro della Bundesfiga, staccando Ricky DC e ponendosi come nuova grande realtà dei tornei Gazzella.
