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E dopo 3 anni e mezzo di tornei, anche l'Argentina entra prepotentemente nel ranking per nazioni, trionfando nel Sei da Pes6, ed aggiudicandosi il titolo di campione per nazionali in carica.
Il successo dell'albiceleste passa per lo straordinario stato di forma di Carlito Tevez, che nella finale ha trascinato i suoi al trionfo sull'Olanda : un 4-1 che non ammette repliche, in cui i sudamericani hanno schiacciato gli orange nella propria metà campo, subendo solo nel finale l'inutile marcatura di ....... .
Dopo aver ottenuto il terzo posto nel girone con Italia, Nigeria e Portogallo, come spesso accade, la nazionale di Lele Ferriani, passa ai ripescaggi e si lascia andare nella fase finale, dove elimina ai rigori l'Italia nel derby dei Ferriani, il Brasile in semifinale ai supplementari nel derby del sudamerica.

GIRONE A:

In un intricatissimo raggruppamento di grandi equilibri a farne le spese è il Portogallo campione del Mondo di Panza, che con 3 punti esce come ultimo classificato, togliendosi lo sfizio di sconfiggere per 1-0 i futuri campioni argentini. Argentina e Nigeria si assestano a 4 punti passando assieme il girone. L'Italia non perde, e con 2 pari ed un successo passa come prima, grazie alla doppietta di Super Ambrosini contro la scatenata Nigeria. Girone di grandi derby di coppie con i fratelli Ferriani e Gaglia/Panza.

GIRONE B :

La favorita Olanda del favorito Prando prende la leadership, sconfiggendo di misura Spagna e Germania ed impattando con la Svezia. Proprio gli scandinavi di Giza la spuntano nello spareggio finale con la Germania grazie a Ljungberg, e passano. Piangono Germania, peggior terza classificata con 3 punti portati da Podolski contro al Spagna, e gli stessi iberici, 1 punto, con la Svezia. Presidente e Matte Ambi dunque fuori subito.

GIRONE C :

Nel raggruppamento delle goleade la Repubblica Ceca di Robby Losi da vita ad una serie di emozionanti incontri, al termine dei quali si classifica secondo, grazie alla grande vena realizzativa del gigante Koller. Davanti a lui una Francia trascinata dai due corazzieri Henry-Saha, 11 gol in 2 nel girone. Il Brasile passa come miglior terza, mentre viene eliminata una precaria Inghilterra, guidata dalla newentry Francesco, che fra le schiere di sua maestà fa esordire molti giovani tra cui anche Mariappa....

QUARTI DI FINALE :

L'Argentina piega ai rigori l'Italia in un derbissimo made in Ferriani, in un incontro che esclude dalla mischia uno dei due pretendenti al titolo. Nello scontro che incrocerà i biancocelesti il Brasile porta i suoi colori al derby d'america, sconfiggendo in una sfida epica la Svezia, che sotto di 2 gol, recuper per 3 volte e poi sorpassando sul 3-2 con Larsson, poi vanificato dalle magie di Adriano e Ronaldinho. Sulla sponda "B" del fiume sono la Nigeria e l'Olanda ad andare avanti, con gli africani che eliminano a sorpresa la Francia in un match nervoso grazie ad Oba Oba Martins, e gli Orange che piegano con un super Cocu la Repubblica Ceca, che per 2 volte aveva recuperato lo svantaggio, fatta fuori nel finale dal 3-2 brivido di Zenden.

SEMIFINALI :

Nel Clasico il Brasile e l'Argentina si trascinano per 120' in un batti e ribatti di controsorpassi emozionante, concluso dal gol di Mariano Gonzalez, che promuove l'Argentina ad una finalissima sognata dal popolo albiceleste, e Brasile, di un Baddylove sempre piu' "certezza", che va alla finale di consolazione. L'Olanda, intanto, si fa regina di praticità, sconfiggendo per 2-0 una Nigeria padrona del campo, ma punita dal cinismo di Prando, che raggiunge Lele in finale, riproponendo la sfida clou dello scorso finale di stagione.

3°e 4°:

Il vantaggio di Aghaowa illude la Nigeria, ma un Ronaldo di un altro pianeta schianta gli africani con un poker, che assieme al siluro di Adriano regala in un frastornante 5-1 il bronzo ai verdeoro, promuovendo Gianlu come terzo classificato e capocannoniere del torneo, ancora.

1° e 2° :

L'Argentina non lascia fiato ad un'Olanda stanca e segna 2 gol per tempo, tramortendo Van Nistelrooy e compagni. Tevez ruba la scena con una tripletta magica. Argentina in paradiso e magra consolazione Orange col gol della bandiera per Makaay, subentrato nel finale.

MARCATORI

A portarsi sulla rampa di lancio dopo i gironi era stato Stepknot, con TT Henry, che grazie alle 7 marcature in 3 gare del raggruppamento, di cui le 3 decisive per il successo, ampio ma sofferto, sulla Repubblica Ceca sembrava indirizzato all'ennesimo successo personale nel goal-ranking.
La fase finale ha pero' consacrato Ronaldo re dei bomber : decisivo il poker messo a segno nella finalina contro al Nigeria, che ha consentito all'asso carioca di conquistare per sè e per il Brasile, in chiave ranking nazionali, un importante sigillo.

Sotto di un gol a fine primo tempo, sprona i suoi alla conquista della sua seconda Elite Cup : Lele sempre più nella storia della Lega.

Il tabellino

Squad.Elite Oro - Squad.Elite Argento 5-2

Marcatori : 34' Eto'o (O); 40' e 45' Van Nistelrooy (A); 46' e 69' Gerrard (O); 50' Ibrahimovic; 59' Rumenigge (O)

Oro : Buffon; Beckembauer; Rio Ferdinand; Andrade; Thuram; Rijkaard; Gerrard (70' Essien); Henry (79' Mancini); Ibrahimovic; Rumenigge (62' Maradona); Eto'o (70' Ljungberg - 79' Baros)

Argento : Casillas (69' Jaaskelainen); Puyol; Baresi(69' Yepes); Cannavaro; Hierro; Van der Vaart (57' Van Bommel); Ronaldo (57' Villa); Hierro; Kakà; Pelè; Michel Salgado(69' Garrincha); Van Nistelrooy

Grande edizione di Elite Cup, la terza, anche in questo 2007. La sfida che si ripropone è quella che ha deciso anche il campionato, fra Prandaleo Corvaccio e il Re Lellone Ferriani. La gara si apre all'insegna di un grandissimo equilibrio, soprattutto nella prima parte in cui la verve atletica delle due compagini è alla pari, e serve una magia di Eto'o, al 34' per sbloccare il risultato con una bordata da fuori area. Nemmeno il tempo di esultare ed è Van Nistelrooy per la Squadra Elite Argento a riportare in parità il risultato, piegando le mani a Buffon. Prima del riposo, Van Nistelrooy, ben assistito da Ronaldo chiude la prima parte sul 2-1 per la selezione del Corvo, dando una mazzata psicologica agli avversari, sotto di 1 nel recupero del primo tempo. Nella ripresa in 4 minuti la situazione si ribalta, con le marcature al 46' di Gerrard su assist di Eto'o ed al 50' con Ibrahimovic, che spedisce a rete sfruttando un dolce tocco di Henry, che si era fatto tutto il campo per venire ad annunciare il 3-2, dalle parti di un frastornato Casillas. La squadra argento non sta a guardare ma le iniziative di Pelè si infrangono spesso e volentieri sul muro difensivo Ferdinand-Andrade. Al 55' è Kakà ad avere sui piedi la palla del pari, ma, al volo, la spedisce alta di un niente sopra l'incrocio. L'ingresso di Villa e Van Bommel non cambia le cose per gli Argento, ed al 59' Rumenigge segna il suo terzo gol nella storia dell'Elite, piega le mani a Casillas, e regala il 4-2 alla squadra oro. Di qua in poi i miracoli di Buffon e la saldezza dei nervi persa dagli uomini di Prandamovich faranno la differenza. Già, perchè al termine del confronto, saranno ben 8 gli ammoniti per la squadra Argento e ben 3 gli infortunati nel team oro. Nella serie Rumenigge, Eto'o e poi Maradona, subentrato al panzer tedesco sono costretti a scendere picchiati duro dalle linee avversarie. Van Nistelrooy avrebbe per un paio di volte la palla buona per accorciare le distanze, ma Buffon è insuperabile, anche su Garrincha da pochi passi. L'ultima marcatura è al 69', con Gerrard che innesca un missile che Casillas devia sul palo e poi in gol, per il 5-2 che non cambierà piu' : di qua al 90' la partita vivrà di duri scontri fisici e dell'avvicendarsi di tanti campioni in passerella. L'Elite vede anche l'esordio di Jaaskelainen e Yepes, di Baros e di Mancini.
_ La giuria ha votato come miglior giocatore di questa finale, foriero di 3 preziosi punti TOT al possessore, Samuel Eto'o, il camerunense della squadra Oro, meritevole di aver aperto le marcature in un match imperscrutabile, assistman per Gerrard e protagonista di una grande gara di sacrificio sulla fascia. Costretto ad uscire per infortunio, si porta cmq a casa la palma del "migliore".
_ Al termine di questa terza finale le dichiarazioni dei due tecnici : Corvaccius : " Una vittoria immeritata, senza Buffon non sarebbe finita così, 5-2 esagerato, arbitraggio indegno". Lele : "Deposito in bacheca la mia seconda Elite, ora casa Ferriani risplende di trofei".

Ormai ci siamo, la terza Elite Cup della storia sta entrando nel vivo. L'armata ispano-olandese di Prandaleo Corvaccio è pronta a sguainare le lame nell'epico confronto con gli uomini chiave del Re Lellone. Per l'ennesima volta la storia della Lega TOT collide in un match per cuori resistenti. Già diramate le rose dei 18 convocati, che daranno vita all'ultima finale di Elite da 30 minuti, a 2 giocatori (viste le mossone di riforma di un presidente scatenato):

Per la Squadra Elite Argento, la sfidante, capitanata da Prandaccio, scenderanno in campo:
_ Cassillas, Jaskalaainen, Sagnol, Yepes, Cannvaro, Puyol, Van Bommel, Van der Vaart, Baraja e Van Nistelrooy tra gli attuali utilizzati. Roberto Carlos, Kakà e Ronaldo tra gli attuali acquisiti. Pelè, Garrincha, Baresi, Batistuta e Conti tra i classici in aiuto allo sfidante.
La Squadra Oro, di Lele, franchigia campione in carica, risponde al fuoco con : Rio Ferdinand, Thuram, Andrade, Gerrard, Essien, Joaquin, Baros, Eto'o, Ljungberg, Ibrahimovic e Mancini per quanto riguarda i suoi uomini di fiducia. Gli attuali acquisiti saranno Buffon, Adriano ed Henry. I classici di rifnforzo rispondono ai nomi di Maradona, Rumenigge, Beckembauer, Rijkaard e Yashin.

La sera del 29 Settembre ha stabilito i nuovi assetti politici della Lega TOT per la stagione 2007/2008. La cenassemblea nasce dall'esigenza palesata dalle defezioni dell'ultima Summer League, che hanno portato il Presidente e i suoi a rimodellare il piano d'azione, in maniera strategica.
La voce del popolo s'è fatta sentire via mail, a voce e all'incontro.
Si prospettava una lunga serata di pianificazione e dure decisioni, ed invece, il quadriumvirato ministeriale [Baddylove (Ministro della Sanità TOT) , Lozesen (Ministro di Grazia e Giustizia), Prandaleo Corvo (Ministro della Cultura) e Ste Bernardi (Ministro dell'Ambiente)] ha conferito pieni poteri al Presidente, che, assommando al proprio piano le richieste pervenute via mail dalla popolazione TOT ha così stabilito le variazioni e le modalità di gioco della stagione ormai in corso.
I problemi principali evidenziati dal quadriumvirato sono tuttavia stati portati sul piatto :

• Quote subito
• Via gli "occasionali" (players che si fanno sentire ogni TOT senza avvisare e rompendo i coglioni)

Il primo titolo certo del trittico di competizioni Summer 07 (A, B e Interlega) viene dalla coppa, dove la Fiorentina di Prandaleo Corvaccio la spunta in finale contro i blasonati avversari del Middlesbrough, di coach Gaglia. Al termine di 90' di grande equilibrio è capitan Baraja a levare al cielo la terza Interlega Cup, dopo Nedved (Barcellona, SL06) e Kolo Tourè (Chievo, WL07). E' Villa il man of the match, col gol che piega le mani ad uno Schwarzer non esente da colpe, al 20' del primo tempo : una stoccata alla quale i rossi del Boro non sapranno rispondere. Tra gli uomini di Gaglia il cannoniere della competizione, Robbie Keane, che, momentaneamente in testa anche ai marcatori di Serie A, condivide con Shevchenko (Juventus) la vetta del ranking marcatori di Coppa. "Sogno di giocare l'Elite Cup", queste le parole di Prando al termine della sfida che lo laurea campione di un torneo per clubs ad eliminazione diretta per la seconda volta consecutiva, dopo Tanti Auguri a TOT (Real Madrid), dove in finale aveva battuto sempre Gaglia per 4-3, in un epico Real Madrid - Newcastle di inizio estate. Fra i due è la terza finale disputata, la terza consecutiva : la prima fu la finale Mondiale fra Spagna e Portogallo, dove la spuntarono per 3-1 i lusitani di Gaglia-Panza, opposti al malefico corvo violaceo ed Erri Guancia. L'Interlega è stata segnata da un alto numero di ritiri, ma la fase finale ha vissuto di grandi scontri e di grandi protagonisti : onore anche Baddylove, mister della Juve, che per la seconda volta in 3 edizioni di Interlega Cup raggiunge le semifinali (Werder Brema, SL06), segnalandosi come massimo esponente della Serie B. Il presidente a conclusione dell'evento : "Sono contento della risposta finale alla Coppa. Ora onoriamo A e B. La prossima Interlega? Potrebbe essere una grande coppa con formula in modalità Champions League, nel contesto di un unico grande torneo. Stiamo ragionandoci, io ed il vice presidente".